Caldaie a condensazione con rendimento 5 stelle
In molti siti web abbiamo appreso l’esistenza delle caldaie a condensazione con rendimento 5 stelle, il che ci ha lasciato abbastanza perplessi. In base al D.P.R. 15 novembre 1996, n. 660, infatti, le caldaie a condensazione vengono classificate secondo 4 diversi livelli di rendimenti, dal più basso (minima efficienza) al più elevato (massima efficienza). A ciascun livello di rendimento corrisponde una marcatura, rappresentata dal simbolo grafico di una stella stilizzata. Avremo così caldaie a 1 stella, a 2 stelle, a 3 stelle o a 4 stelle. Sopra le 3 stelle il risparmio energetico è notevole, tanto è vero che al giorno d’oggi le caldaie a 1 o 2 stelle non vengono più prodotte (ciò non toglie che in circolazione siano ancora presenti e funzionanti migliaia di modelli di questo genere). Cosa significa dunque caldaia a condensazione con rendimento a 5 stelle?
Si potrebbe rispondere assolutamente niente, e in effetti è così. L’equivoco nasce forse dalle prestazioni superiori delle moderne caldaie (vedi ad esempio le caldaie Beretta e Rinnai), che soddisfano di gran lunga i requisiti previsti dalla normativa per rientrare nelle 4 stelle. Un distacco talmente ampio che ha portato alcuni rivenditori ad autoproclamare le loro caldaie a condensazione come “caldaie a 5 stelle”. Qualcosa di simile, del resto, è successo a partire dal 2004 con le classi energetiche degli elettrodomestici, per cui alla A (il top) si sono aggiunte le categorie A+, A++ e A+++. Ma il fraintendimento potrebbe nascere anche da un altro dato, ossia il valore medio di Nox prodotto per kWh di potenza installata. Anche qui, in effetti, si parla di 5 classi, dalla prima alla quinta, ma il rendimento non c’entra assolutamente nulla. Vale la pena analizzare meglio questo aspetto per capire la questione.
Che cosa sono le 5 classi NOx per le caldaie
Abbiamo visto che le classi di rendimento delle caldaie a condensazione sono 4, e che tuttavia si può parlare di classi (in questo caso 5) anche in relazione alle emissioni di NOx. La sigla NOx identifica il gruppo degli ossidi di azoto e relative miscele, per cui diossido di azoto, triossido di diazoto e via dicendo. I NOx sono sottoprodotti di combustioni che utilizzano aria, per cui anche le caldaie – come i motori a scoppio – emettono un certo quantitativo di queste emissioni durante il funzionamento. A essere precisi, lo schema è il seguente:
Classe | NOx mg/kWh | Ppm (parti per milione) |
1 | 260 | 147 |
2 | 200 | 113 |
3 | 150 | 85 |
4 | 100 | 57 |
5 | 70 | 40 |
Non rimane che tirare le somme: le caldaie migliori dal punto di vista del rendimento (stelle da 1 a 4) e delle emissioni (classi da 1 a 5) sono le caldaie di ultima generazione, tipicamente quelle a condensazione.
Visita la sezione dedicata alle caldaie Beretta e Rinnai!
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