5 fattori da considerare quando acquisti una caldaia
Caldaie a circolazione naturale o assistita, caldaie per riscaldamento di aria + acqua, caldaie a combustibili fossili o rinnovabili… esistono decine di modelli di caldaie per uso domestico. Capire qual è la più adatta alle nostre esigenze e districarsi tra normative, incentivi, prestazioni, costi e funzionalità non è affatto semplice. Dal momento che la caldaia, oltre a decidere il comfort abitativo della nostra casa, incide sul costo della bolletta o comunque sulla spesa per l’alimentazione (nel caso di caldaie a biocombustibili solidi quali pellet o legna), è opportuno investire un po’ di tempo nella raccolta delle informazioni e nella selezione delle migliori offerte del mercato. Ecco alcuni consigli per scegliere il modello giusto di caldaia.
1. La classe di efficienza energetica
Il primo e forse più importante parametro riguarda la classe di efficienza energetica. Per le caldaie non si parla di A, A+, A++ ecc, bensì di stelle. La classifica va da 1 a 4 stelle, dove 1 stella corrisponde alla minima efficienza e 4 stelle alla massima. La normativa di riferimento, per chi volesse approfondire questo aspetto, è la DPR 660 del 15 novembre 1996.
2. Il riscaldamento dell’acqua
La possibilità di riscaldare l’acqua oltre che l’aria è un’altra variabile da considerare. Le caldaie di ultima generazione offrono prestazioni superiori e permettono l’allacciamento al sistema idrico domestico, in modo da riscaldare non soltanto i caloriferi ma anche l’acqua sanitaria (ovvero l’acqua per la cucina e il bagno). Ulteriore fattore legato al riscaldamento dell’acqua è l’eventuale utilizzo di pannelli solari combinati, l’ideale per creare un sistema a basso impatto ambientale.
3. Spazio a disposizione in casa
Lo spazio a disposizione in casa è un elemento troppo spesso sottovalutato. Se è vero che il pellet è molto economico rispetto a gas metano o GPL, è anche vero che per stoccare i sacchi di pellet (in pieno inverno una caldaia di media qualità arriva a consumarne 1 al giorno) serve molto spazio. Viceversa, le caldaie a camera stagna, e in particolare le caldaie a condensazione, richiedono il minimo spazio indispensabile, il che rappresenta un punto di forza non indifferente.
4. Agevolazioni fiscali e tariffe incentivanti
A determinate condizioni, l’acquisto di una caldaia garantisce l’accesso ad agevolazioni fiscali e tariffe incentivanti. Occorre tuttavia rispettare certi requisiti e acquistare modelli dalle performance elevate. Una recente novità in questo senso è la tariffa D1, attiva dal primo luglio 2014, che prevede un prezzo dell’energia elettrica ridotto della metà nel caso di uso esclusivo della pompa di calore come sistema di riscaldamento e raffrescamento.
5. Accensione automatica e altri optional
A chi non piace tornare a casa e trovare un ambiente caldo e confortevole? Per alcuni è la norma, per altri (ad esempio per chi vive in un condominio con riscaldamento centralizzato) rimane un sogno. Grazie all’accensione automatica la caldaia entra in funzione quando vogliamo noi, un bel vantaggio per risparmiare soldi e avere la giusta temperatura all’orario desiderato. Ma le funzionalità sono anche altre: sistema antiblocco, sistema antigelo, funzione anticalcare… quando acquistiamo una caldaia, valutiamole tutte!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!