Il funzionamento di una caldaia a condensazione
Difficile non aver mai sentito parlare della caldaia a condensazione. Questo tipo di caldaia ha riscosso negli ultimi anni un successo straordinario, merito delle prestazioni superiori e del risparmio garantito. Non tutti conoscono però il funzionamento di una caldaia a condensazione. Senza addentrarsi in tecnicismo inutili e fuori dalla portata di un’utenza domestica, vediamo di soffermarci sul funzionamento generale, così da capire quali vantaggi offre una caldaia a condensazione rispetto ad altre soluzioni in commercio. Innanzitutto, il termine condensazione sta a indicare un passaggio ben preciso del processo di combustione, e cioè quello finale legato alla generazione di vapore acqueo. In questa fase l’acqua genera una condensa acida che nelle caldaie tradizionali viene dispersa tramite canna fumarie e che invece, nelle caldaie a condensazione, viene recuperata per ottimizzare il riscaldamento in entrata.
Grazie al suo particolare funzionamento, una caldaia a condensazione consente di economizzare il consumo di gas e quindi tagliare la bolletta di una percentuale che dipende da molti fattori. Tra questi ricordiamo i due principali, vale a dire la temperatura di funzionamento e il sistema di diffusione del calore. La situazione ideale prevede l’accoppiata di una caldaia a condensazione con un sistema di diffusione del calore radiante (serpentine a pavimento o serpentine a parete). In questo caso il risparmio, ammesso e non concesso che in precedenza si utilizzasse una caldaia obsoleta, può arrivare al 40%. In presenza dei classici caloriferi ad acqua calda, la soglia si abbassa al 20%-10%. Inutile dire che un terzo elemento da considerare è la qualità del modello di caldaia a condensazione che si decide di installare.
Le caldaie a condensazione Rinnai e Beretta
Quali sono dunque le caldaie su cui vale la pena investire al di là del sistema di diffusione del calore presente in casa o in ufficio? Due nomi che si distinguono sono quelli dell’italiana Beretta e della giapponese Rinnai. Entrambe le aziende producono caldaie a condensazione con un rendimento minimo del 97-98% e un rendimento massimo del 105-110%. Tanto per avere un dato di confronto su cui ragionare, una normale caldaia non arriva oltre il 93-94%! Ma quanto costano le caldaie a condensazione Rinnai e Beretta? Per cominciare vi consigliamo di controllare le nostre offerte del momento. Ulteriori informazioni si trovano alla pagina Caldaie Beretta e Rinnai del sito web ufficiale Termoidrogas. Per qualsiasi altro consiglio o suggerimento… siamo a disposizione per guidarvi nella scelta!
Contattaci senza impegno per ricevere un preventivo su misura!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!